Trait d'Union Onlus

La Ginnastica dei Ciechi

  • 20.04.2012 arteecritica.it – supplemento di Arte e Critica aprile-maggio 2012
    Marzia Migliora ai giardini di Sant’Alessio
    Inserito in un programma di riqualificazione del Comune di Roma, il giardino di Sant’alessio sull’Aventino diventa la location per una serie di interventi d’arte ambientale grazie all’impegno della probono onlus: gli architetti Chiara De’ Rossi, Marina Cimato e Anna Butticci curano il primo intervento di Marzia Migliora…
  • 03.04.2012 Blog Torsanlorenzo Gruppo Florovivaistico
    Il Giardino di Sant’Alessio “Ginnastica dei ciechi – La corsa al cerchio”  di Elisabetta Margheriti
    L’installazione nasce dal ritrovamento di una fotografia d’epoca che ritrae i ragazzi ciechi dell’Istituto mentre giocano con i cerchi facendoli ruotare nello spazio del giardino. Lo spettatore è chiamato a ricostruire la scena, accessibile soltanto attraverso la fantasia, immaginando ciò che non vede, ciò che non c’è.
  • 03.04.2012 Comune di Roma
    “La corsa al cerchio”,  installazione sui giardini di Sant’Alessio
    Richiamandosi al passato dei giardini, dove a fine ‘800 giocavano i ragazzi dell’istituto Sant’Alessio per ciechi, l’autrice sciorina sulla ghiaia e sui prati diversi elementi che rimandano alla condizione del non vedente e al suo anelito di pienezza e libertà, attuato potenziando l’immaginazione e gli altri sensi.
  • 30.03.2012. Domus
    Marzia Migliora: Ginnastica dei ciechi

    Citando Beckett, con una frase lunga 30 metri intagliata nella rete, la nuova installazione dell’artista piemontese inaugurata ieri sull’Aventino rimanda all’atto del vedere e ai suoi limiti.
  •  30.03.2012.  Corriere della Sera – Viaggi
    Roma, il parco d’arte sull’Aventino

    Tre installazioni di Marzia Migliora sul tema della cecità inaugurano nel dimenticato Giardino di Sant’Alessio, restituito alla città dall’Associazione Probono Onlus
  • 29.03.2012. Artribune.com
    Marzia Migliora site specific

    L’artista piemontese torna sul tema della cecità. Questa volta è a Roma, all’interno di un giardino pubblico recuperato da una onlus grazie al finanziamento della Fondazione Roma. Tre opere all’aperto, che inaugurano domani pomeriggio. Ecco di cosa si tratta.